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Uomo con dolore al pube

Pubalgia

Con il termine pubalgia si intende di solito una tendinopatia dei muscoli adduttori o addominali a livello dell’osso pubico. È molto comune negli atleti, soprattutto in chi pratica sport che richiedono scatti, torsioni o cambi di direzione rapidi, come il calcio, il rugby, il tennis e la corsa.

Un sovraccarico funzionale dato da movimenti ripetitivi e intensi causa microtraumi ripetuti che possono infiammare il tendine. Anche uno squilibrio di forza tra i muscoli addominali e adduttori, il retto dell’addome e l’adduttore lungo sono infatti in continuità fasciale e si influenzano reciprocamente. Tecniche sportive scorrette con movimenti scoordinati, una scarsa preparazione atletica o una ridotta elasticità muscolare aumentano la tensione sull’osso pubico. Il dolore è localizzato al pube e peggiora con l’attività fisica, specialmente durante movimenti come scatti, cambi di direzione, torsioni o allungamenti intensi. Si può avere anche una sensazione di rigidità e debolezza.

Il trattamento della pubalgia è di solito conservativo e può richiedere settimane o mesi, occorre riposo e riduzione dell’attività fisica per consentire ai tessuti infiammati di recuperare. Terapie fisiche come ultrasuoni, tecarterapia o laserterapia sono molto utili per ridurre l’infiammazione e permettere alla persona di iniziare un programma di rinforzo per ripristinare l’equilibrio muscolare.

 

Come la curiamo

Eseguiamo una valutazione ecografica per capire l’origine del problema, se si tratta di una tendinopatia inserzionale degli adduttori, del retto dell addome, con eventuali compressioni nervose o meno. Una volta individuato il problema proseguiamo con manipolazioni osteopatiche di piede, ginocchio, anca, sacroiliaca e zona toraco lombare per migliorare la mobilità globale del corpo e stimolare linnervazione della zona. Può coadiuvare la terapia manuale l’utilizzo di laser terapia e tecar terapia. In caso di presenza di calcificazioni si potranno utilizzere anche le onde d’urto.
Una volta che avremo ridotto il dolore consigliamo ai pazienti di eseguire esercizi specifici al fine di migliorare la stabilità dinamica dell arto inferiore, e per equilibrare la muscolatura addominale, adduttori e glutei.

Terapie consigliate

Trattamento manuale

Fisioterapia

Osteopatia

Terapia strumentale

Valutazione ecografica

Tecar

Laserterapia

Onde d'urto

Mobilità

Chinesioterapia in palestra